Ebbene è così, dopo averlo tenuto al mio fianco e utilizzato da oltre due settimane in tutte le occasioni possibili (montagna, mare, città, riunioni di lavoro, metropolitana, auto, letto, bagno:), ovunque) e aver letto due libri e alcuni documenti personali, non potevo che entusiasta riproporlo in versione “recensione” nel mio blog di curiosità sul Proximity Marketing. Innanzitutto eccovi un video che vi presenta al meglio questo ebook reader.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=YSH-9NJLnmk&feature=fvsr]

Vi tralascio come ho fatto ad averlo, ma non posso non ringraziare l’amico Enrico! Tralascio pure alcuni aspetti tecnici che non mi interessa approfondire. Vado al dunque, ossia perchè lo ritengo un oggetto importante e degno di essere preso in considerazione.

Più o meno tutti noi trascorriamo dei periodi della nostra esistenza lavorativa e personale a leggere pagine e pagine di libri. Spesso riviste. Ogni tanto qualche articolo di giornale. Qualcuno leggerà più quotidiani di altri. Qualcuno legge in continuazione. Tutti leggiamo la quasi totalità delle informazioni su carta. Noto in molti ancora quella smania e “brutta” abitudine di stampare su carta addirittura email e news che provengono dal web. Insomma, usiamo ancora la carta e lo faremo ancora per molto, non preoccupandoci di alberi, ambiente e del fatto che una alternativa ora c’e’ ed è solo l’inizio.

Il Kindle ne è un esempio, ma più dello strumento lo è il modello che intorno si sta piano piano evolvendo. Un modello che sta definendo un sistema online fatto di abbonamenti, acquisti, reti p2p e molto altro in grado di spingere sempre più l’utilizzo dell’informazione in formato elettronico in sostituzione della carta. Nel modello svolge una funzione importante la tecnologia che nel tempo evolverà gli strumenti di lettura, perchè possano essere sempre più flessibili, portabili e facili da usare. Ed il Kindle in questione è sicuramente un buon punto di partenza pur con qualche pecca che nasconde più che incapacità un piano commerciale e di marketing lungo (l’implementazione delle funzioni in versioni successive). Tornando al modello, Amazon per prima ha fatto centro. Come Apple ha utilizzato il suo store online e rende disponibile migliaia di libri acquistabili direttamente anche dal Kindle. Una comunità online già numerosa commenta e fornisce informazioni sui titoli disponibili. Recensioni, anticipazioni e commenti sono disponibili a tutti gli utenti e come succede sull’Apple Store anche in Amazon è possibile trovare facilmente ciò che desideriamo acquistandolo subito.

Qualcuno ha storto il naso quando mostrandogli il Kindle ho esordito con “…ueh Gianni, ti ho portato il libro del futuro!” oppure mia nonna di ottantacinque anni quando le ho detto “nonna! tu che hai letto tanto, cosa ne dici di questo? domani i bambini a scuola potranno smettere di portare chili e chili di carta sulle spalle e potranno leggere con più comodità i testi, annotando e recuperando informazioni da internet!”. E’ solo questione di tempo ma a breve questa importante rivoluzione inizierà a compiere i primi passi ed inizieremo tutti sui nostri Kindle 5, Iphone, GooglePhone, Netbook, iBook, ecc… a leggere informazioni, libri e tanto altro ancora.

Concludo la mia recensione con qualche nota sull’aspetto tecnico che sarà importante evolvere, ossia la usability  in modo che la user experience possa essere di spinta al cambiamento. Il Kindle offre in uno schermo di dimensioni egregie una ottima visualizzazione, con una invidiabile luminosità che sotto il sole ha qualcosa di incredibile senza affaticare la vista. La possibilità di ascoltare la musica in background, di evidenziare e prendere nota durante la lettura pur non di semplice accesso e utilizzo completano le funzioni base. Il mio Kindle 2 lo sicronizzo con il Mac con un software free Calibre e tramite questo tips sono riuscito a connetterlo ad internet senza l’impedimento dovuto alla mancanza in Europa di connessioni wireless 3g. Mi manca lo schermo touchscreen ma ne faccio a meno, mi basta per ora quello che mi offre e le opportunità di lettura sono aumentate di molto, le piccole pause di lavoro sono diventate un’occasione per riprendere la lettura da dove l’avevo interrotta.

Per il Proximity Marketing ho in mente qualcosa ma è ancora presto. Aspetto di aver provato la lettura di alcuni documenti personali e poi forse la mente avrà partorito qualcosa di utile per il mercato.

La prima lettura è stata “io sono leggenda” di Richard Matheson.
Buon Kindle a tutti!