Siamo vicini al quarantesimo anniversario dell’allunaggio. E già compaiono articoli, pensieri e stravaganti pensieri di quello che ancora oggi per il sottoscritto rappresenta uno dei “gesti” più meritevoli dell’uomo giungendo “dove nessun uomo è mai giunto prima”!
Ed eccomi pronto a parlarvi di nuvole come schermi giganti. In mezzo a tante discussioni pensieri la mia attenzione cade inesorabile di fronte ad una frase curiosissima che non potevo farmi scappare: “Jules Verne ipotizzava l’uso delle nubi come schermi giganti…”.
Nel lontano 1889 Jules Verne aveva immaginato nubi pubblicitarie. In un racconto che riportava nella versione originale il titolo “In the Year 2889” comparso a firma di Jules Verne sul numero di febbraio 1889 del mensile “The Forum” – edito a New York – tra tante cose fantastiche c’e’ anche questa curiosa immagine che non ricordo di aver visto in nessun film di fantascienza, dove nubi in cielo si prestano a diventare schermi pubblicitari. Neppure su youtube sono riuscito a trovare un esempio od una ispirazione. Ma in giro per google, in un archivio storico del Corriere della Sera risalente al 1993 ho trovato un bell’articolo dove si racconta di un mancato progetto per realizzare forme di pubblicità “stellari”.
La cosa curiosa è che dopo tanti anni nessuno ancora abbia varcato questa soglia e abbia immaginato banner digitali sospesi in aria grandi qualche centinaio di metri. Sarà un problema di investimenti? di tecnologia? oppure pensiamo possano rappresentare solo un bell’esercizio e nient’altro. In un periodo povero di investimenti, di coraggio e di visioni di lungo periodo mi sarei aspettato curiosando in giro di trovare qualcosa di più di un aereo che trascina scritte aeree, di mongolfiere e cose simili. Perchè dopo batman non ho ancora visto nessuno pubblicizzarsi in aria!