Lascio il marketing in pausa e mi lancio su un argomento maturato una domenica di luglio, sulla mia moto lungo le alpi svizzere.
Raccoglievo idee tra le curve e miriadi di notizie online mi si affacciavano di fronte piene di commenti anonimi. Itunes, il Corriere, i blogs di amici e non, forum… tutto intreccia commenti e pareri da migliaia di fonti umane diverse e tutte sono ANONIME! come? internet è un mondo libero! puoi trovarci anonimi, falsi nomi, persone reali e tutto democraticamente consentito. Ciascuno può scegliere il proprio senso di libertà ed esprimere le proprie idee. Certo! è libero. Può assumere oggi la parte di un malinconico delle tradizioni, domani di un fanatico sportivo e un giorno il ruolo di un giornalista stanco e nervoso. Democrazia totale! del resto questo è anche il bello di internet e delle sue innumerevoli forme di espressione libere.
MA! se uscissimo dall’anonimato… uno dopo l’altro e liberassimo le nuvole digitali da questo sapore di “underground” mistico. Se facessimo prendere la nostra forma ai nostri avatar, pseudonimi, utenti e alias. Invece di parlare con “utente anonimo” oppure “freak89ur” avessi di fronte un nome ed un cognome reale, non sarebbe più vero questo pianeta digitale? Capisco che questo mio pensiero possa scatenare in voi improvvisi colati di noia e di disapprovazione. Certo, da chi usava le BBS a 14 anni e navigava con nickname impronunciabili non mi sarei mai aspettato di coltivare dentro un tale pensiero. Ma alla fine mi sono chiesto se una nuova dimensione come internet non possa ritenersi più matura se lasciando al passato l’anonimato inizi a coltivare la realtà o quantomeno la somma di un nome e di un cognome. Del resto in facebook non abbiamo paura di essere registrati con il nostro vero nome e cognome. Scriviamo, giochiamo, condividiamo e ci “esponiamo” senza molti freni! Usiamo gli strumenti di privacy e limitiamo a nostro piacimento la nostra “esposizione” al mondo. Eppure quando si tratta di frequentare un forum o di lasciare un post in un blog lanciamo i nostri pareri solo via dei nickname.
Un telaio quale è quello dei Social Media che in questi ultimi anni hanno popolato internet in lungo ed in largo credo debba porsi questa domanda e riflettere se fare un passo avanti e trasformare un mondo che rappresenta dalla sua nascita il futuro di comunicazione e socializzazione in un serio e maturo luogo di discussione. Io credo che un giorno questa domanda ci sarà posta! saremo più maturi tutti e forse accetteremo il compromesso, un po’ meno libertà in cambio di un valore globale più alto. Ci vorranno anche governi più seri e più socialmente democratici. Serviranno tutele, forme di privacy e di libertà nuove MA un mondo più trasparente avrebbe molto da guadagnarci dal nostro movimento web2.0!
Si! perchè il nostro è un movimento… forse non spinto dalle motivazioni e dalle energie che in passato hanno rivoluzionato periodi storici importanti ma in altre forme anche il nostro porta con se un forte cambiamento. FORTE! abbiamo cambiato modelli di consumo, economici, sociali! e andremo avanti. Non ci fermeranno, perchè la rete è libera!