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Le 12 Stazioni Di Transito

Un viaggio nell’ignoto, dove la vita e la morte si intrecciano in un mistero senza tempo.

Nascoste tra le strade moderne di Milano, antichi segreti attendono di essere svelati. Leo e Giorgio, due ragazzi apparentemente comuni, vengono trascinati in un’avventura che li conduce oltre il velo della realtà, alla scoperta delle Stazioni di Transito: enigmatici luoghi di passaggio tra la vita e l’aldilà. Cosa si nasconde dietro queste porte invisibili? Perché solo pochi eletti possono vederle?

Tra cimiteri avvolti dalla nebbia, antiche fabbriche abbandonate e incontri con anime in viaggio, Leo e Giorgio si ritrovano a esplorare un mondo che sfida la ragione e il coraggio umano. Con ogni passo, la loro amicizia viene messa alla prova, mentre si avvicinano a una verità che potrebbe consumarli.

“Le 12 Stazioni di Transito” è un thriller sovrannaturale che fonde l’atmosfera gotica di Lovecraft con la tensione emotiva di Stephen King, ambientato in una Milano cupa e ricca di mistero. È un racconto di paura, amicizia e resistenza di fronte all’ignoto, che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Se amate le storie che uniscono il mistero dell’occulto a una narrazione avvincente e immersiva, questo libro è per voi. Scopri ora i segreti delle Stazioni di Transito e lasciati trasportare in un viaggio unico e indimenticabile!

Le 12 Stazioni di Transito: un viaggio mozzafiato nei misteri della vita e della morte, ambientato nell’affascinante e oscura Milano.

Quando Leo viene trascinato in una scoperta inquietante sulle misteriose “Stazioni di Transito” sparse per la città, lui e Giorgio, un giornalista con un’attrazione per l’inspiegabile, intraprendono un’indagine che li porterà oltre i confini della realtà. Questi luoghi enigmatici, sussurrati nei racconti di antiche leggende, si dice siano porte tra la vita e la morte.

“Alcuni di noi sono maledetti a vedere l’invisibile” confessa Giorgio a Leo, mentre i due cercano di mettere insieme i pezzi di un enigma che sfida ogni comprensione umana. Tra ossessione e terrore, si trovano ad affrontare verità disturbanti: le anime che vagano, i segreti nascosti sotto la superficie della città e l’irresistibile richiamo dell’ignoto.

Dalla desolazione inquietante della Richard Ginori, dove si trovano di fronte a una fila di anime perdute, ai corridoi silenziosi del Cimitero Monumentale, ogni passo li porta più vicini a una verità che potrebbe essere troppo pericolosa da conoscere. Una domanda li perseguita: Cosa si nasconde davvero oltre il velo della realtà?

“Ogni uomo crede
Per un sol fine vive
Ignaro che la fede
Lo porta lungo le rive
di questo, Inferno!”

Per Leo, questa ricerca è personale: i misteriosi eventi legati alla morte dei suoi colleghi lo spingono a scoprire un legame che sembra impossibile da spiegare. Per Giorgio, è una lotta contro la paura e un desiderio inarrestabile di comprendere antiche verità. Ma ogni scoperta li avvicina a un destino oscuro e ineluttabile.

Le 12 Stazioni di Transito vi trascinerà in un’avventura che unisce suspense, mistero e introspezione, in una narrazione avvolgente che vi farà dubitare di ciò che sapete sulla vita… e sulla morte.

Il libro cartaceo e l’ebook sono disponibili su Amazon “romanzi da leggere”.

AUTORE

Dopo l’esordio con il romanzo Sapient, una visione innovativa e provocatoria sull’evoluzione delle Intelligenze Artificiali, Luca Guido Zambrelli si è immerso nel mondo del mistero e dell’orrore con la raccolta Ombre e Sogni, esplorando i confini tra realtà e immaginazione. Con Le 12 Stazioni di Transito, porta i lettori in un viaggio inquietante e profondo, dove il tema della vita e della morte si intreccia con segreti antichi e verità che sfidano la comprensione umana.

Con oltre trent’anni di esperienza nel Marketing e nella Comunicazione, Luca trasforma la sua passione per la letteratura gotica, la cultura sci-fi e il cinema in storie che vibrano di suspense e suggestione. Le influenze di maestri come Lovecraft, Poe e King permeano le sue opere, conducendo i lettori attraverso mondi oscuri, dove l’ignoto si manifesta in tutto il suo fascino e terrore.

Con uno stile unico e avvolgente, Luca continua a esplorare l’umanità e il cosmo attraverso il filtro della narrazione, promettendo ai lettori esperienze tanto profonde quanto indimenticabili.

Luca Guido Zambrelli Innovation Digital Marketing Ebook Sapient

Luca Guido Zambrelli

La genesi de Le 12 Stazioni di Transito affonda le sue radici nel racconto Civico9, parte della raccolta Ombre e Sogni. Quando scrissi quel racconto, non immaginavo che avrebbe avuto un impatto così significativo sui lettori, ma presto mi resi conto che Civico9 non era solo una storia. Era un seme, una porta aperta verso un mondo più grande, una narrazione che reclamava di essere ampliata e approfondita.

La mia idea iniziale era quella di creare una storia gotica e misteriosa ambientata a Milano, una città che da sempre amo e che considero un intreccio perfetto tra modernità e antichità. Milano, con i suoi vicoli nascosti, i palazzi severi e i quartieri dal fascino dimenticato, è diventata la tela su cui ho dipinto questa storia. Volevo una trama che catturasse il lato oscuro della città, che svelasse un segreto tanto profondo quanto spaventoso: l’esistenza delle Stazioni di Transito, luoghi misteriosi che si frappongono tra la vita e la morte.

L’ispirazione per il libro proviene dai grandi maestri che mi hanno formato come autore: Lovecraft, Poe, King, ma anche Evangelisti e Barker. Il concetto di un cosmo insondabile, di misteri che l’uomo non dovrebbe scoprire, è il fulcro della storia. Le Stazioni di Transito, che rappresentano crocevia tra mondi, si rifanno a queste idee, ma le ho calate in un contesto più personale, esplorando il destino, l’amicizia e il prezzo della conoscenza.

Durante la scrittura, mi sono spesso chiesto: cosa accadrebbe se alcuni tra noi avessero la capacità di vedere l’ignoto? Quali sarebbero le implicazioni psicologiche e morali? È da queste domande che sono nati Leo e Giorgio, due personaggi che si completano e, al contempo, si scontrano, uniti dalla curiosità e dalla paura.

Infine, la decisione di rendere Le 12 Stazioni di Transito un romanzo a sé è stata una scelta naturale. Civico9 era solo l’inizio. Con questo libro, spero di aver costruito un ponte tra ciò che è visibile e ciò che rimane avvolto nell’ombra.

Le 12 Stazioni di Transito ruota attorno a personaggi complessi e sfaccettati, ognuno con le proprie motivazioni, paure e segreti. Attraverso le loro storie, i lettori sono trasportati in un viaggio inquietante e misterioso che esplora i confini della vita e della morte. Ecco i protagonisti principali:

Leo

Un uomo intrappolato tra il fascino per l’ignoto e il terrore che esso incarna. Leo è il fulcro emotivo della storia, il personaggio attraverso il quale esploriamo le Stazioni di Transito. Dopo aver assistito a eventi inspiegabili, la sua sete di risposte lo porta a confrontarsi con misteri che sfidano la comprensione umana. Pragmatico ma vulnerabile, Leo è spinto dalla necessità di capire cosa si nasconde oltre il velo dell’apparenza, anche a costo di perdere sé stesso.

Giorgio

Giornalista appassionato e spirito critico, Giorgio è il complemento perfetto (e spesso il contraltare) di Leo. Erede di una mappa che collega luoghi misteriosi di Milano, tramandata da sua nonna, Giorgio è inizialmente mosso dalla curiosità e dall’ambizione. Ma, man mano che la storia si dipana, il suo scetticismo cede il passo a un profondo senso di paura e incertezza. Giorgio rappresenta l’intelligenza analitica che cerca di razionalizzare l’irrazionale.

Davide

Un personaggio enigmatico e inquietante, Davide si presenta come un poliziotto che sembra sapere troppo. Ma chi è davvero? E quali sono le sue reali intenzioni? La sua connessione con le Stazioni di Transito è personale e radicata in un passato oscuro, che lentamente si svela nel corso della storia. È una figura che incarna il sottile confine tra guida e minaccia, tra verità e inganno.

Le Stazioni di Transito

Non sono personaggi in senso stretto, ma sono protagoniste a pieno titolo della storia. Questi luoghi misteriosi non sono semplicemente crocevia tra la vita e la morte, ma entità che sembrano avere una volontà propria, capaci di piegare il destino di chi si avvicina troppo.

Mia moglie Valeria, per il supporto e la pazienza che continua a ri-servare ai miei progetti.
I miei genitori, per avermi regalato una vita ispirata ai sogni e allo spazio.
Sara Tamponi, la mia partner in crime, editor e acceleratrice del pro-cesso di scrittura.
Il mio amico Umberto, per la motivazione che mi infonde anche da lontano.
I colleghi e partner di lavoro, che in Civico9 sono al centro della sce-na Ilaria, Valentina, Giulia, Giulio, Federica.
Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno accolto le mie storie con un entusiasmo contagioso, un’analisi critica costruttiva e una passione ardente, infondendomi la determi-nazione per proseguire il mio viaggio di scrittore. Un ringraziamento speciale va agli amici e alle amiche TikToker #booktoker, ai giornali-sti che si sono dimostrati generosi nel fornirmi i loro preziosi pareri e suggerimenti, e agli influencer, veri divulgatori di cultura, che ho l’o-nore e la fortuna di conoscere.
Un ringraziamento speciale agli autori che mi hanno influenzato e ispirato accompagnandomi da tanti anni: Asimov, Tolkien, G.R.R. Martin, HPL, Stephen King, Dan Brown, Glenn Cooper, Ted Chiang, Bruce Sterling, Stephen Hawking, William Gibson.

Voglio ringraziare Dall-E e ChatGPT per avermi dato un contributo importante nella realizzazione delle grafiche che hanno accompagnato il processo di scrittura e dato forma e sostanza alla mia immaginazione.

La Cover del libro è stata realizzata da Dall-E-2 utilizzando un mix di stili ispirati alla cultura anni ’50.

I contenuti sono di proprietà di Luca Guido Zambrelli, realizzati da Dall-E-2.