Non c’è aria tra di noi ma energia nasce dalla lettura di questo articolo su fantascienza.com dove si parla della velocità a curvatura…

White ha annunciato che il suo team alla LSI è riuscito a creare, in effetti per caso, una vera bolla di curvatura (warp bubble). White ha specificato:

Per essere chiari, la nostra scoperta non è una cosa analoga a una bolla di curvatura. È una vera e reale, per quanto piccola e modesta, bolla di curvatura. È per questo che è così importante.

Nell’intervista rilasciata dopo la pubblicazione dello studio sull’European Physical Journal (rivista internazionale di riferimento e di elevata attendibilità) White ha detto:

La nostra analisi numerica dettagliata delle cavità Casimir ci hanno aiutato a identificare una nano/microstruttura reale e riproducibile artificialmente che può generare una densità di energia di vuoto negativa (negative vacuum energy density) che si manifesta con una reale bolla di curvatura su scala microscopica. Non una cosa analoga, ma vera e reale.

White dice che questo non significa che già domani si possa cominciare a costruire un motore a curvatura, manca ancora molta scienza da sviluppare prima di arrivarci. Ma, si lascia sfuggire, è un punto di partenza per arrivare a quel traguardo.

Insomma, se tra i vostri sogni c’è quello di viaggiare tra le stelle, qualche speranza di vederlo realizzato forse c’è.

Questa notizia mi ha acceso tante lampadine ma soprattutto ho immaginato di essere di fronte al mio migliore amico e dirgli “sai… non è aria quella che c’è tra me e te ma è energia. E se per caso in questo istante tu ti incazzassi o provassi qualsiasi emozione sappi che questa energia assumerebbe una forma, un colore… a noi non visibile… ma in grado di influenzarci oltre il pensiero e la coscienza!”. La velocità a curvatura è un tema reale.